mercoledì 15 aprile 2020

Mercoledì 15 Aprile

Ed ecco terminate anche le festività pasquali.
Anche se non sembra, la scuola ricomincia!

Ma prima di parlare di lavoro vorremmo fare con voi alcune considerazioni.
In questi giorni, ai vostri genitori, sono state trasmesse alcune circolari dalla nostra Preside per procedere all'attivazione di un account che consente, a ciascuno di voi, l'ingresso nella piattaforma di Google suite, da dove continuerà il lavoro scolastico.

Noi maestre abbiamo già predisposto lo scheletro di questa piattaforma e abbiamo dato forma alla nuova classe virtuale, la Classroom, che prenderà vita man mano ciascuno di voi procederà all'account.
Anche la struttura di base prenderà forma, man mano le attività verranno presentate e pubblicate.

Ma non vogliamo qui ripetere le istruzioni che la preside ha trasmesso con modalità di certo più chiare e precise di quelle che potremmo usare noi...

Queste considerazioni ci servono per passare all'ultima fase di lavoro, qui sul blog

In questo periodo ci siamo tenuti in contatto e abbiamo provato a lavorare attraverso il blog che ci è gradualmente diventato familiare e ha scandito le nostre settimane con i due appuntamenti del lunedì e del giovedì: a noi, per preparare e pubblicare, a voi, per vedere le attività e gli strumenti con cui lavorare.
Ma siamo ormai giunti all'ultima puntata: l'invio che ora facciamo sul blog è l'ultimo....
Dalla prossima settimana il blog va in pensione...
Verrà sostituito dalla Classroom, che pian piano impareremo a conoscere e ad utilizzare.

Vogliamo quindi approfittare di questa occasione per salutarvi tutti e darvi appuntamento nel nuovo strumento di lavoro che, per molti aspetti, non sarà così diverso dal "vecchio" blog.

Entrati nella Classroom, troverete una foto di voi, un po' scura per la verità.
Vi ritrae mentre cantavate la canzone di carnevale che vi ha insegnato la maestra Elena!

Nella Classroom potrete anche leggere alcune note di benvenuto, poi il resto verrà pian piano...

Prima di chiudere, cogliamo l'occasione per ringraziare tutti quelli che sono stati al nostro fianco in questo periodo.

In primis i vostri genitori, che vi hanno messo a disposizione gli strumenti informatici di casa e vi hanno aiutati nelle prime operazioni di utilizzo.

Un ringraziamento speciale, e crediamo che nessuno se ne avrà a male, lo dobbiamo alla rappresentante di classe che, nelle alterne fasi di questo lavoro, è stata per tutti un punto di riferimento, sempre paziente e puntuale.

Che dire ancora??

Nulla!

Se non: "Arrivederci in piattaforma!!".

Le vostre insegnanti     

Matematica



Carissime e carissimi,
vi lascio un pochino di lavoro, ma niente di nuovo stavolta, solo un po’di esercizi di consolidamento sui calcoli, qualche problemino e un piccolo lavoro per geometria. Fate quello che riuscite a fare, ci sarà tempo per rimettersi in pari se in questi giorni volete dedicarvi ad altro e lasciate indietro qualcosa.

Ecco la correzione delle pagine che vi avevo assegnato.



·    
     Lavorate a pagina 18 del libro piccolo, svolgendo con ordine le divisioni. Quando le avete svolte tutte, sceglietene 5 tra quelle con il resto e fate la prova.

·    Calcoli in colonna: per non dimenticarsi come si svolgono anche le altre operazioni, svolgete anche queste addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni:

323 + 567 + 785 =
3000 – 1898 =
5672 – 3961 =
253 x 4 =
89 x 25 =

·       Svolgete i problemi di pagina 60 e 61 del libro grande. Nei problemi che richiedono la divisione cercate di capire quale sia la divisione come distribuzione e quale quella come raggruppamento, come siamo ormai abituati a fare!

·   ·       Infine, ecco per voi un piccolo problemino pasquale!






   Geometria: leggete e svolgete pagina 103, poi lavorate sul quaderno con questa indicazione:

Disegna 10 angoli di ampiezza diversa e segnando per ciascuno il vertice, i lati e l’ampiezza con colori diversi (come avete visto nella videolezione caricata domenica scorsa).

mercoledì 8 aprile 2020

Giovedì 9 Aprile








Ed eccoci finalmente in prossimità della Pasqua!

Per salutarci e scambiarci gli auguri, quest’ anno vorremmo utilizzare le parole di una poesia che è riportata nel nostro libro di lettura.
Si intitola: “Parlami, amico”.

Già il titolo ci porterebbe a condividere tantissime riflessioni sull'importanza di avere ed essere amici,…soprattutto in questo periodo nel quale tutti noi abbiamo sentito forte la nostalgia delle persone a noi care.

Ci sono mancati i nonni, i parenti, gli amici……

Ci è mancato tanto non poter stare a loro vicino, per parlare, per farci coccolare, per giocare, per lavorare insieme…

Questa lontananza ci ha fatto sicuramente riflettere sull'importanza che hanno per noi tutte le persone, grandi e piccine, alle quali vogliamo bene!

Ma lasciamo parlare la poesia!

Leggiamo lentamente e gustiamo le parole che l’autore ha scelto per comunicarci una grande verità …

E’ una poesia che parla ad adulti e bambini…


Parlami, amico

Parlami, amico
ascolta ciò che dico.
Se non mi parli il cielo
resta tagliato in due
e le parole amare, mie e tue
poi diventano un mare
che non sappiamo più attraversare.
Ma se prima che tutto si rovini
ci sediamo vicini
 e ne parliamo insieme
allora le parole sono un seme
che poi diventa un albero
che poi diventa un bosco
dove mi riconosci, e io ti riconosco.
Ascolti ciò che dico
ci pensi, e se ti piace
tu ritorni mio amico:
e questa qui è la pace.

(Bruno Tognini, Rima rimani, Salani).

E ora i saluti e gli auguri:

TANTI, TANTISSIMI AUGURI DI BUONA PASQUA, A VOI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE!

Le vostre insegnanti!

Italiano



Italiano:

-        Continuiamo la lettura delle proposte del libro sulle favole.
           Provate a leggere “La capra e il leone” a pagina 104 e 105. (completate sulla                 pagina del libro anche le proposte di Comprendo- Scopro- Scrivo);

-        Sul quaderno di italiano fate l’analisi grammaticale di questa frase:
Michele è tornato a casa perche’ pioveva e soffiava un vento freddo.





Storia



Ti propongo due brani tratti dal libro di lettura:

    -   “Una lezione sui dinosauri” di pagina 40 e 41 (completa sulla pagina del libro   
       anche gli esercizi della voce “Comprendo” e della voce “Scrivo”;

-        “Alla scoperta del fuoco”, pagina 42 e 43 (completa sulla pagina del libro anche i due esercizi della voce Comprendo).
         

Geografia


  1. Ecco per voi un lavoro proposto dalla maestra Stefania!



Italiano /Geografia

Ciao bambini, vi propongo di vedere questa favola “ Il mare salato “ e di rispondere ad alcune domande di comprensione.
Potete rispondere utilizzando il quaderno di geografia.


1      Che differenza c’è tra i due fratelli?
          Perché il fratello minore va dal fratello maggiore?
       Quale reazione ha fratello maggiore?
       Chi incontra per strada il fratello minore?
       Cosa gli dona il vecchio signore e cosa gli dice ?
       Cosa chiede il fratello minore ai tre nani ? In cambio di cosa ?
       Che funzione ha questo oggetto magico ?
       Qual è il  primo desiderio che chiede?
       Ogni giorno chiede molte cose … quali?
          Cosa accade al protagonista in poco tempo?
          Cosa fa il fratello maggiore ?
           Cosa succede al fratello maggiore e alla sua famiglia?
           Qual è la morale di questa favola?


Scienze


Cari bambini e bambine, siete riusciti a fare l’esperimento con i cucchiai?
·       Per questa settimana, dato che ci sono le vacanze pasquali, aggiungiamo solo pochissime cose nuove. Date però un’occhiata di ripasso al nostro lavoro sul calore e la temperatura. Mi sono accorta, grazie ai messaggi di qualche mamma, che non avete il file sul lavoro del calore da poter stampare, probabilmente si è perso in qualche passaggio di documenti prima di caricarlo. Ecco che ve lo rimetto.
CARICARE FILE WORD SU CALORE E TEMPERATURA
·       Leggete pagina 28, dove troverete informazioni che conosciamo già, si tratta della differenza tra materia organica e inorganica, ve la ricordate? Completate le pagine 31-32-33, dove troverete anche uno schema che vi servirà per ripassare il lavoro che abbiamo fatto in classe sugli stati di aggregazione della materia. A questo punto abbiamo concluso il nostro percorso sulla materia! Dalla prossima volta, riprenderemo il lavoro sugli esseri viventi, partendo dalle piante, che avevate già avviato con la mia supplente Sandra.
     Buona Pasqua scienziate e scienziati!


Il calore








Il calore è fondamentale per la vita sulla Terra, poiché senza calore non ci sarebbe alcuna forma di vita: né piante, né animali. Inoltre, è indispensabile anche per noi uomini, per cucinare, per scaldarsi, per lavorare i metalli ecc. Già gli uomini primitivi avevano scoperto l’importanza del fuoco!

Fino a duecento anni fa, gli scienziati pensavano che il calore fosse un fluido invisibile.
Circa 170 anni fa lo scienziato inglese William Thompson scoprì che riscaldando qualcosa si aumenta l'energia delle sue particelle, facendole muovere più rapidamente.
Ecco che gli scienziati sono arrivati a definire il calore:

Il CALORE è ENERGIA TERMICA che si trasferisce da un corpo all’altro.

Noi lo percepiamo con il TATTO, quando tocchiamo qualcosa, c’è un passaggio di calore tra la nostra mano e l’oggetto che tocchiamo, perché la mano e l’oggetto hanno temperature diverse.

Attenzione, calore e temperatura non hanno lo stesso significato.

La TEMPERATURA è diversa dal calore, perché non è energia che passa da un corpo all’altro, ma è la MISURA DEL MOVIMENTO DELLE MOLECOLE, cioè ci dice quanto le molecole del corpo si muovono.


Spiegazione da chimici! 


Per capire meglio il calore e la temperatura, vediamo cosa succede alla materia che, come sappiamo, è fatta di molecole.
Le molecole non stanno mai ferme, anche se noi non le vediamo; è proprio la quantità del loro MOVIMENTO a determinare la TEMPERATURA di un corpo:


Più un corpo è freddo, più le sue    molecole sono lente


Più un corpo è caldo, più le sue molecole sono veloci


Il calore è il passaggio di energia da un corpo con temperatura maggiore a uno con temperatura minore. 
Per esempio, quando una sostanza più fredda viene a contatto con una più calda (per esempio l’acqua fredda con l’acqua bollente), inizia il passaggio di calore da quello calda a quella fredda, finché raggiungono la stessa temperatura, chiamata temperatura di equilibrio e il passaggio di calore finisce. 


Quando forniamo calore ad un corpo diamo alle sue molecole l’energia per aumentare il loro movimento. Muovendosi, le molecole tendono ad allontanarsi le une dalle altre. Dunque, maggiore è il calore, maggiore è il movimento, più lontane sono le molecole della sostanza, che aumenta il suo volume. L’aumento di volume provocato dal calore si chiama DILATAZIONE TERMICA.    


Questo accade per tutte le sostanze tranne che per l’acqua. Come abbiamo visto con l’esperimento del ghiaccio, infatti, l’acqua allo stato solido occupa più volume di quella allo stato liquido, ma è l’unica eccezione. Per tutte le altre sostanze accade il contrario!


          La temperatura

La temperatura, cioè la misura di quanto le molecole si muovono, si misura con il TERMOMETRO e l’unità di misura è il GRADO CENTIGRADO, che si indica con il simbolo °C.

Esistono termometri di tanti tipi: quello da cucina, quello usato dai metereologi per misurare la temperatura dell’atmosfera, quello sanitario per misurare la febbre ecc.





Tutti funzionano allo stesso modo: un liquido posto all'interno del termometro reagisce al calore che sente e si espande, cioè si dilata, risalendo lungo un tubicino sottilissimo, graduato in base a una scala della temperatura. Quando il liquido nel tubicino smette di salire, significa che ha raggiunto la temperatura del corpo con cui è a contatto e la possiamo leggere sulla scala graduata.
 


Cosa succede se scaldiamo un oggetto?

Se scaldiamo un oggetto o, in generale, forniamo calore a una sostanza (solida, liquida o gassosa), accadono quindi diversi cambiamenti:

·       AUMENTA LA TEMPERATURA di quella sostanza
·       La sostanza si DILATA, cioè AUMENTA IL SUO VOLUME (escluso l’acqua)
·       Può verificarsi un PASSAGGIO DI STATO (da solido a liquido o da liquido a gassoso)
·       Può trasformarsi totalmente, con una TRASFORMAZIONE CHIMICA (per esempio la legna che brucia diventa cenere e non tornerà più legna.